Descrizione
PNRR Piano Scuola 4.0 Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – “Formazione del personale scolastico per la transizione digitale”. (D.M. n. 66/2023)
Descrizione sintetica del progetto: Di fronte a un mondo sempre più accelerato e a una spiccata esigenza di innovazione, è sempre più evidente che i modelli di formazione tradizionali non sono sufficienti. In questo contesto si inserisce la necessità di una formazione continua dei docenti, che consente l’adattamento e il conseguente progredire in un mondo che cambia continuamente. In parallelo è necessario affiancare un percorso di innovazione della scuola nella gestione e nella dematerializzazione dei processi e procedimenti che passano dal cartaceo a un più efficiente contesto digitale anche nell’ambito amministrativo e organizzativo nella gestione dell’amministrazione (sostituzione dei documenti cartacei con registri elettronici per la gestione degli studenti), delle risorse umane (uso dei sistemi digitali per la gestione delle presenze del personale, delle ferie e della formazione del personale), e anche nella sicurezza informatica. Il percorso formativo per i docenti vuole realizzare un aggiornamento del curricolo scolastico per il potenziamento delle competenze digitali attraverso l’attuazione di metodologie didattiche innovative per l’insegnamento e l’apprendimento connesse con l’utilizzo delle nuove tecnologie. I docenti potranno individuare le diverse metodologie didattiche per l’apprendimento delle competenze digitali, le modalità con cui applicarle nella didattica giornaliera, il monitoraggio e la valutazione del lavoro svolto dai ragazzi nel loro processo di apprendimento. Infatti, per fare in modo che l’alunno non acquisisca solo conoscenze, ma soprattutto abilità e competenze, servono strategie e metodologie didattiche tese a valorizzare il potenziale di apprendimento di ciascun alunno e a favorire la sua autonomia attraverso metodi e tecniche di apprendimento esperienziale, collaborativo, personalizzato, basate sul progetto, la ricerca, la narrazione, la soluzione di problemi, la realtà virtuale, aumentata e immersiva, l’internet delle cose. Oltre le metodologie è necessario innovare anche i sistemi di valutazione che possono consentire, con il digitale, maggiore efficienza e la restituzione rapida dei risultati agli studenti. Inoltre, come detto, realizzare strumenti di monitoraggio utilizzando software per seguire l’evoluzione delle prestazioni degli studenti nel tempo, identificare eventuali aree di difficoltà e di conseguenza adattarne le strategie di insegnamento.
