Si rinnova nella nostra scuola la tradizione del presepe, creato dai nostri studenti con l’ausilio dei prof. Consales, Crescenzi e Renna. Un presepe che ogni anno nasce da un’idea progettuale nuova e in linea con il corso degli studi. Quest'anno ha il titolo di Eutopia e non Utopia. L’utopia rappresenta un sogno collettivo di perfezione e armonia, spesso difficilmente praticabili o inattuabili. Allora un nuovo concetto, più reale e potente: l’eutopia, un termine utilizzato per descrivere un luogo buono o uno stato sociale ideale che però è realistico e raggiungibile. È una società realizzabile, che mira a miglioramenti concreti e pratici nella vita delle persone, con piccoli passi possibili. Con il Natale l’eutopia è possibile grazie a Dio che si fa uomo e viene ad abitare in mezzo a noi.
Il nostro Presepe risulta dalla combinazione di uno sfondo verticale in cui sono rappresentate le utopie raccontate nella Bibbia e nella mitologia antica e da un piano orizzontale in cui è rappresentata l’eutopia, il luogo reso buono dalla nascita del Salvatore, Cristo Gesù.
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